sabato 20 gennaio 2018

Recensione di “David Copperfield” di Charles Dickens

Buongiorno a tutti e buon sabato! Spero che per voi sia un bel fine settimana ...per me affatto: mega influenzona, sto una pezza!

Oggi vi voglio parlare di un classico della letteratura che ho tristemente scoperto non essere la versione integrale! Lo hanno regalato a mia figlia insieme ad un sacco di altri e sono tornata indietro nel tempo: da bambina ne ho letti parecchi! E ora scopro che non tutti sono versioni complete:mi sento defraudata della mia infanzia letteraria!

Ma ora veniamo a noi, anzi a lui: David Copperfield!


CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA




AUTORE: Charles Dickens
TITOLO: David Copperfield
PAGINE: 183
CASA EDITRICE: I birilli De Agostini
PERCHÉ L'HO LETTO: volevo leggere da un po’ tutti i libri che vengono regalati a mia figlia. Poi mi serviva un libro ambientato nell’800 e il gioco è fatto!
GENERE: narrativa 


TRAMA

Il piccolo David, orfano di padre, trascorre un'infanzia felice e spensierata con la fedele Peggotty e la dolce ma fragile mamma. Finché, un brutto giorno, il bimbo si ritrova in casa un patrigno, e la sua vita sembra precipitare in un incubo. Alla morte della madre, il ragazzino cerca l'aiuto della stravagante e in apparenza bisbetica prozia Betsey. Con coraggio e una forza d'animo straordinaria, grazie anche all'aiuto di amici sinceri quali il buon Traddles e l'angelica Agnes, David farà fronte ai colpi che il destino ancora gli riserva, in attesa che anche la sua sorte cominci ad arridergli. 

RECENSIONE

Che dire del mio amico Charles? Adoro il suo modo di scrivere: coinvolgente, semplice, ricco di pathos e di suspense, insomma ti sembra proprio di camminare a fianco dei personaggi quando leggi un suo libro. Se poi pensiamo di passeggiare per le strade tipicamente inglesi di Blunderstone e Londra, vedere con David le nude spiagge di Dover, respirare a pieni polmoni l’aria salmastra di Yarmouth e andare a scuola a Canterbury, il tutto in um’ambientazione deliziosamente ottocentesca, non potrete più posare questo volume!

Gli autori di questo periodo scrivono storie ricche di dramma e di disgrazie, Dickens non è da meno: David inizia la sua vita da orfano di padre, ma la mamma e la fida governante Peggotty gli regalano una prima parte di infanzia estremamente felice e serena. La madre poi si risposa e da lì partono una serie di vicende che lo porteranno a vivere mille avventure sia drammatiche che gioviali. 
Il romanzo ci accompagna fino alla vita adulta di David, anche questa ricca di episodi sia avvilenti e dolorosi che amorevoli. Tuttavia ciò che apprezzo maggiormente dell’autore è proprio la presenza perenne di speranza e di riscatto che troviamo nei suoi scritti: per quanto di brutto accada ai vari personaggi, si intravede sempre la luce in fondo al tunnel, e per me che sono una persona che adora le storie a lieto fine è una bella garanzia!

Ma veniamo subito ai personaggi: nel romanzo ce ne sono davvero parecchia sia principali che secondari, ma mi fa piacere passare in rassegna quelli che più ho amato. Vi presento quindi: Peggotty, la zia Betsey Trotwood, Dick, Micawber, Agnes e lo stesso David. Hanno dei modi fare e dei pensieri così puliti, che mi sarebbe piaciuto davvero averli come amici!

La cara Peggotty, come spesso viene chiamata dal protagonista, è un personaggio che non abbandona mai il suo David: ha per lui un affetto smisurato, lo porta con se a conoscere la propria famiglia e quando anche da adulto ha qualche necessità, corre in suo soccorso immediatamente! Praticamente una seconda mamma, dall’animo profondo: è rimasto un pezzo del mio cuore in lei.
E la zia Betsey, sorella del compianto papà di David? Tanto svitata e arcigna appare all’inizio, quanto generosa e un pilastro importante per la crescita del suo Trot (David) insieme al fidato amico Dick nell’evolversi della storia. Cercano sempre il meglio per il ragazzo e lui da adulto non esita a correre in loro soccorso quando una tremenda disavventura accade.
Non potrete che provare una totale simpatia per il sig, Micawber, sposato con la dolce Emma e padre di ben 4 pupi, non riesce proprio a capire come far quadrare i conti: viene arrestato spesso, firma cambiali che non onora e costringe la famiglia a continui cambi di città. Tuttavia, ha un cuore buono e onesto, sta male quando viene costretto a compiere nefandezze da Huriah Heep (viscido, corrotto e bugiardo antagonista di David, specialmente da adulto!), aiuta i nostri amici a risolvere un grosso intrigo e ... non ve lo dico: leggetelo da voi! 😜
Anche la dolce Agnes non potrà che riscuotere i vostri più larghi consensi: attaccatissima all’unico genitore rimastogli l’avv. Wickfield, fin da quando David entra nelle loro vite, lo consiglia, gli vuole bene ed è sempre presente, insomma è la sua migliore amica. È discreta ma non lo abbandona, nemmeno quando lui si trasferisce a Londra, resterà la sua confidente tramite le lettere che si scambiano.
Concludo riservando due parole per David, un bambino, un ragazzo e poi un uomo amabile, disponibile, capace di sognare ad occhi aperti e di donare affetto a tutti coloro che lo circondano, contorniato per fortuna da molte persone altrettanto oneste e generose che contribuiscono a formare ciò che sarà: un ottimo marito e uno scrittore adorato dal pubblico. 

Quindi cari lettori armatevi di fazzoletti, poltrona comoda, tomo integrale (avreste tutta la mia stima!) e buttatevi in questo libro che vi rapirà dalla prima all’ultima pagina! E poi, come sempre, fatemi sapere la vostra opinione 😉.



GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 10
Scrittura: 10
Personaggi: 10
Complessivo: 10

Ciao ciao e alla prossima!

Simo

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