Buon pomeriggio a tutti e bentrovati in questo weekend di recensioni librarie!!!!
Come al solito mi riduco all’ultimo, ma per fortuna le mie compagne di squadra questo mese capitanate dalla Cara Mariangela di http://ilcuoredentroallecose.blogspot.it mi sostengono e mi incitano! Grazie di cuore a tutte! ❤️❤️❤️
Ma ora venite a conoscere il mio Cappello Parlante di questo mese!
CARTA DI IDENTITÀ
COPERTINA
AUTORE: Cinzia Pennati
TITOLO: Il matrimonio di mia sorella
PAGINE: 240
CASA EDITRICE: Giunti
PERCHÉ L'HO LETTO: è il mio Cappello Parlante nella Challenge delle Laure e della Bacci ❤️!
GENERE: narrativa “al femminile”
TRAMA
Bellissima e sognatrice, da sempre Celeste è la prediletta della famiglia, adorata dagli amici e dai numerosi corteggiatori. E finalmente è arrivato il giorno che tutti aspettavano: le nozze con Roberto, l'uomo ideale, solido e affidabile. Un matrimonio in grande stile, con un abito da favola e la chiesa traboccante di fiori. Ben diverso dalla rapida cerimonia con cui si è sposata la sorella maggiore Agnese: quasi un marchio d'infamia che la madre non le ha mai perdonato. D'altronde, Agnese è la figlia concreta e misurata, quella su cui si può sempre contare, che non riserva sorprese. Ma adesso, a quasi quarant'anni, con due bambine, un lavoro estenuante e un marito con cui forse la magia non c'è mai stata, Agnese vacilla: è veramente questa la vita che desiderava? E se è così, perché prova uno strano brivido ogni volta che riceve un messaggio da Andrea, quel nuovo collega così comprensivo? Ma quando perfino Celeste, tanto sicura e perfetta, viene messa in crisi da un ritorno inaspettato, Agnese non può che chiamare a raccolta le donne di famiglia, tutte radunate davanti a un bicchiere di sherry: la madre Ines, in eterno conflitto con la nonna; la cugina Fiamma, con un segreto nel cuore; e soprattutto l'eccentrica zia Rosa, che non si è mai sposata ma ha molto da rivelare sulla forza della passione... Nell'arco di un solo giorno speciale, tra ricordi, confessioni, tradimenti e riconciliazioni, Agnese vedrà cadere ogni certezza e ogni maschera: ma è davvero troppo tardi per essere leali con se stesse?
RECENSIONE
Ecco il libro dove ogni donna, prima moglie e poi madre, può riconoscersi e porsi le stesse domande che si fa la protagonista/narratrice della storia: Agnese.
Già alle prime righe del romanzo mi sembrava di leggere la mia storia: due bambini che non ti mollano un attimo, un marito che a volte stenti a ritrovare in mezzo al caos più totale, una vita che corre e non ti lascia il tempo di riflettere e di goderti le cose importanti, uomini incapaci di resistere mezza giornata coi propri figli (questo per fortuna non è il mio caso 😉), ... insomma appena preso questo romanzo in mano ho pensato:”Sarà una noia mortale! Tutte cose viste, vissute o perlomeno già sentite!” e invece no!
Ma procediamo con ordine e iniziamo dalla storia.
Tutto si svolge nell’arco di una giornata speciale: il matrimonio di Celeste, sorella minore di Agnese (e sí leggerete di battibecchi tra sorelle, di preferite di famiglia, di persone viziate e di persone sagge,...ma anche di affetti profondi, di sorelle che sostengono colei che è in difficoltà, di rapporti esclusivi,...come in ogni rapporto tra fratelli che si rispetti!) e vivremo tutta la giornata proprio attraverso gli occhi di quest’ultima!
Partiamo quindi al mattino da casa sua e la seguiamo nei vari preparativi che accompagnano un simile evento in famiglia: sostenere la sorella, andare a prendere l’amata cugina all’aeroporto (senza dimenticarsela...quanto sembro io questa!!!), accudire la mamma, sopportare la nonna,...
In tutto questo trambusto la mente di Agnese, dopo aver affrontato come ogni volta i battibecchi con la madre e con la sorella (al massimo della suscettibilità), si trova a vagare e a riflettere sulla propria vita, sulle sue scelte, sul fatto di non aver realizzato i propri sogni,...insomma si chiede se sposarsi sia stata una scelta giusta o meno! Soprattutto ora che un nuovo interesse sembra affacciarsi all’orizzonte e che sua sorella dovrebbe intraprendendere la sua stessa strada...ma...colpo di scena...che naturalmente non vi svelo: correte a leggervelo e a gustarvelo in tutta la sua ironia!!!!
E quindi cosa resta da fare? Una cosa sola: fuggire da quella gabbia di matti e rifugiarsi da zia Rosa, l’unica persona in famiglia a non essersi mai sposata e capace di affrontare “in contemporanea” mamma e nonna, quest’ultima un vero peperino saccente! Grazie alle sue parole e al racconto davvero speciale che fa alle tre nipoti, tutte quante ad un bivio importante della loro vita, sapranno tutte quante cosa fare e se non lo capiscono, beh per fortuna la vita interviene!
L’autrice con garbo ed ironia ci conduce all’interno di una storia fatta di segreti, routine, pensieri, capricci,...che profumano di famiglia, legami e affetti, il tutto condito con una scrittura davvero piacevole, rilassante ma mai monotona, coinvolgente e ironica.
Anche i personaggi, sono realistici (ci si può immedesimare benissimo), con i loro pregi e i loro mille difetti e anche i più “difficili” nascondono un lato affettivo che li rende meno antipatici. Ho molto amato la figure di Agnese, in tutta la sua umanità e imperfezione. Da lei ci si aspetta sempre la parola giusta, il comportamento ammirevole e la perfezione richiesta ai figli maggiori. Lo ha sempre fatto finché non scoppia ed esce il suo lato più intimo, che ce la fa apprezzare ancora di più!
Insieme a lei non posso dimenticare zia Rosa: questa vecchietta arguta e dalla risposta sempre pronta ma mai banale riesce ad aiutare con poche e semplici parole le ingarbugliate menti di Celeste, Agnese e Fiamma (la cugina che vive a Londra!) e ci stupirà non poco con la sua vicenda personale.
Avrei mille altre cose da dire su questo libro e sui suoi personaggi (non ho fatto menzione dei ruoli maschili, perché messi in ombra dalle loro super compagne, ma vi assicuro che anche loro sono degni di lode, in particolare papà Gió e Pablo, il compagno di Fiamma, senza dimenticare il misterioso Ramon!)...mamma mia fermatemi se no faccio un poema!
Non mi resta che invitarvi a leggere subito questo splendido volume, dove troverete tutte quelle cose che a noi donne piacciono tanto: calore, famiglia, amori, mistero, suspance, ma anche crescita personale e ricerca della felicità.
Vi lascio con una splendida poesia...tratta proprio da questo romanzo!!!
Metti un piede dopo l’altro.
Salva ciò che è imperfetto.
Ogni tanto inchinati a quell’altra te stessa.
Fai quello che riesci.
Non ti occupare dei chiunque.
Per procedere bisogna tornare indietro.
Ognuno ha i genitori che si merita. Non fuggire.
Le parentesi contano. Cerca la donna che vuoi essere. Resisti. Ogni tanto metti un punto. Siamo le nostre madri.
Sei tu l’unica costante della tua vita.
In ogni famiglia c’è una Giovanna D’Arco.
Non si può aggiustare tutto. Le cose accadono.
Un sano vaffanculo ogni tanto è necessario.
Le cose non sono mai come sembrano. Stai al gioco.
Vai fino in fondo.
Un compromesso è per sempre.
Senza legami non siamo niente.
La felicità si nasconde nei posti più improbabili.
Un padre, qualunque esso sia, è per sempre. Desidera!
L’inizio e la fine sono lo stesso capo di un filo. Talvolta l’amore è la risposta giusta.
Nella vita bastano un paio di ballerine rosse.
Non è mai troppo tardi.
Non ti ostinare a conservare. Tutto cambia.
Nel mentre vivi.
Obiettivo: essere felici.
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Trama: 8
Scrittura: 10
Personaggi: 8
Complessivo: 9
Attendo le vostre impressioni e i link alle vostre recensioni!
Buon weekend
Simo
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