sabato 27 aprile 2019

Recensione di “Anime scalze” di Fabio Geda

E rieccomi qua!!!! Ditelo che mi aspettate il 27 di ogni mese con più entusiasmo dello stipendio!!!! 😂😂😂😂😂😂

Comunque veniamo al dunque! 
É con molto piacere che vi presento questo libro!

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA





AUTORE:  Fabio Geda 
TITOLO: Anime scalze
PAGINE: 224
CASA EDITRICE: Einaudi - Stile Libero Big
PERCHÉ L'HO LETTO: sempre la mia libreria del cuore Alberi d’Acqua ha organizzato un gruppo di lettura e questo era la lettura di aprile. Purtroppo non sono riuscita a terminarlo in tempo e altri impegni sono sopraggiunti, ma leggerlo comunque mi sembrava il minimo...e ho fatto proprio bene!
GENERE: narrativa moderna e romanzo di formazione

TRAMA

Ercole Santià trascorre l'infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento - con fantasia e caparbietà - insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s'innamorano. Finché, all'improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare. Niente sembra in grado di fermare la slavina che lo sta travolgendo, nemmeno Viola, la ragazza che da qualche tempo illumina i suoi giorni. Convinto che quello di incasinarsi sia un destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie da anni, abita non lontano da lui. L'incontro con la donna lo metterà di fronte alla necessità di reagire compiendo una scelta drammatica. L'unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.

RECENSIONE

Eccoci di fronte ad un altro romanzo di formazione! Pur non sapendolo ne ho letti due in una settimana e devo dire che, pur non rientrando nella top ten dei miei generi preferiti, entrambi i libri mi sono piaciuti non poco!
Il primo ve l’ho presentato poco fa e adesso veniamo a questo.
Tra parentesi l’autore Fabio Geda é stato il tutor di Giacomo Mazzariol (l’autore che vi ho fatto conoscere il mese scorso con Mio fratello rincorre i dinosauri) e quindi mi aspettavo un libro con le caratteristiche di questo.

Innanzitutto, con piacere ho trovato uno stile fresco, frizzante, umoristico e scanzonato. 
D’altronde questo libro é fatto apposta per un pubblico giovane e quindi la scrittura deve necessariamente catturarne l’attenzione. 
Non per questo però si tratta di una lettura meno interessante per noi adulti! Anzi, io che apprezzo molto i romanzi per ragazzi ne sono rimasta più che piacevolmente colpita.

La storia purtroppo é quella di tanti ragazzi di periferia: genitori separati, mamma scomparsa chissà dove, papà che si arrabatta per arrivare a fine mese (con ogni genere di espedienti!!!), super nonna defunta,...ma...in questa storia c’è qualcosa di diverso! Ci sono: Ercole, il protagonista, Viola, il suo primo e unico amore, e Asia, sua sorella che gli ha fatto da spalla destra negli anni.

Eh si, perché da quando la mamma se n’è andata, sono rimasti Ercole e Asia, Asia ed Ercole...e ogni tanto il papà, che tra un traffico e l’altro cercava di mantenere la famiglia.

L’intera storia ruota comunque intorno al ragazzo! 

Ercole, pur crescendo in un ambiente alquanto instabile dal punto di vista genitoriale, é un animo “puro” capace di stupirsi alla vista di un bel panorama, al viaggio sull’autobus, ad una bicicletta nuova,...ma soprattutto é in grado di riconoscere l’amore della sua vita vedendola dal tram e, raccogliendo tutto il coraggio presente nel suo corpo di quattordicenne, precipitarsi da lei e pian piano conquistarne il cuore nonostante l’evidente differenza di classe sociale, rappresentata comunque da due genitori e una nonna (di Viola) che non hanno mai preso di punta il ragazzo, ma che al contrario lo hanno “guidato” verso scelte consapevoli e sagge.

Ecco il punto che preferisco di tutto il romanzo: la bellezza dell’amore senza pregiudizi, senza secondi fini e in grado di affrontare ogni problema e di resistere a tanti eventi che avrebbero sciolto le coppie più adulte. Mi hanno fatto fremere il cuore  Ercole e Viola! Ho ancora i cuoricini negli occhi (d’altronde l’ho finito “solo” stanotte alle due 😂😂😂!).

Tornando ad Ercole, altri punti a suo vantaggio, oltre al coraggio descritto qui sopra, sono senza dubbio la caparbietà e la curiosità di andare a fondo nelle cose. Naturalmente l’impeto dell’età lo ha aiutato a vivere le sue grandi avventure, ma sono rimasta comunque stupita da questo ragazzino, che invece di lasciarsi abbattere dalle disgrazie della vita, ha sempre l’ottimismo di andare avanti!
Tutto questo anche alla presenza costante di sua sorella che ha per lui un ruolo fondamentale! 
A soli 12 anni é diventata la donna di casa, che quadra i conti, prepara i pasti e fa crescere suo fratello con equilibrio e con un cuore buono, quando tutto sembra portarlo facilmente sulla brutta via. 
Asia ha saputo essere sempre un pilastro importante nella vita di Ercole, anche quando ha scelto di seguire la propria strada: nonostante quanto accade, lei é l’unica che sa ascoltare il ragazzo e consigliarlo senza apparire inflessibile e perentoria come un genitore e l’unica a cui lui chiede un aiuto nei momenti peggiori.

Anche in questo libro ci troviamo di fronte ad un paio di colpi di scena che mi hanno lasciata a bocca aperta (anche se in un caso mi é parso un tantino teatrale ed eccessivo!), ma che calzano comunque a pennello nell’evolversi della vicenda!

Tuttavia il vero fulcro di tutto a parer mio restano i sentimenti e il cuore di Ercole. Questo ragazzino non potrà che riscuotere le vostre simpatie e finirete per vivere con lui i palpiti, le lacrime, le fughe, le botte,...tutto! 
Altre due persone occuperanno un ruolo importante nella sua crescita, ma purtroppo non posso farne menzione per non svelarvi i fatti salienti; anche loro smuoveranno l’animo di Ercole e lo porteranno a compiere un gesto stupefacente...per amore, sempre e solo per amore.

Preparatevi quindi, non tanto alle lacrime e alla commozione, perché in questo libro sono di più i sorrisi e le bocche aperte, quanto ad una full immersion di “steapazzamenti” di cuore!

Come sempre, sono curiosa di sapere la vostra opinione e un grazie enorme al mio libraio di fiducia Beppe, che ha saputo scegliere un libro lontano dalle mie corde ma da segnare nelle letture consigliate!

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 8
Scrittura: 10
Personaggi: 9
Complessivo: 9


Simo

Recensione di “Due fiocchi di neve uguali” di Laura Calosso



Ciao a tutti e bentrovati sul mio
Blogghino che, come sempre per la gioia delle Ciambels (questa Challenge a cui sto partecipando https://www.duelettriciquasiperfette.com/2018/12/dalle-3-ciambelle-la-pizza-e-servita.html?m=1), si anima all’ultimo giorno utile per l’invio delle recensioni.
A mia discolpa posso dire che questo é stato un mese “scolasticamente” intenso, per cui alla sera crollavo appena toccavo il cuscino e per riuscire a stare nei tempi ho letto “i due ingredienti” della mia pizza in meno di una settimana...mi faccio i complimenti da sola 🤣🤣🤣!

Ma veniamo al dunque. Il libro di cui vi parlo in questo post mi sta molto a cuore, perché ho conosciuto l’autrice alla presentazione proprio di questo volume e sentirla parlare mi ha davvero conquistata.


CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA




AUTORE: Laura Calosso
TITOLO: Due fiocchi di neve uguali
PAGINE: 249
CASA EDITRICE: Sem
PERCHÉ L'HO LETTO: da quando ho visto che Beppe della mitica Libreria Alberi d’Acqua (https://m.facebook.com/profile.php?id=226793751003382&ref=content_filter) avrebbe ospitato Laura Calosso sono corsa a leggere la trama che mi ha immediatamente conquistata è appena ho potuto l’ho incastrato nella Challenge 😜😜😜
GENERE: narrativa moderna e un romanzo di formazione

TRAMA

Margherita Fiore ha diciotto anni e da pochi giorni ha superato brillantemente l'esame di maturità classica. Sta preparando il test per entrare all'università. Un'amica la invita al mare per due giorni di pausa dallo studio. Il treno però ha un disguido e Margherita accetta un passaggio in auto da un ragazzo incontrato per caso. Nell'arco di poche ore la sua vita accelera. La Mercedes cabrio su cui i due viaggiano sfreccia sull'Aurelia spinta al massimo. L'urto è improvviso, la macchina sbatte contro il guardrail, esce di strada, quindi salta nel vuoto. L'ultimo pensiero di Margherita è per Carlo, un compagno di scuola che, senza una ragione apparente, si è ritirato da scuola e non è più uscito da casa. Al momento dell'incidente Carlo è davanti al computer. Da tempo non lascia la sua stanza, che è ormai il suo mondo. Come molti suoi coetanei è diventato un hikikomori, così si chiama chi decide di recludersi in casa, al riparo da tutto. Carlo ha alzato un muro tra sé e gli, amici, la scuola e i genitori. Vuole solo scomparire. Non sa che Margherita, la sua compagna di classe preferita, l'unico suo ricordo positivo, è in corna vegetativo. Nella luce dorata dell'estate le vite di Margherita e Carlo risplendono in stanze buie che tengono fuori il mondo.

RECENSIONE

Come vi dicevo poco fa, ho ascoltato dal vivo la presentazione di questo volume, dove l’autrice ha introdotto questo libro soffermandosi sul fenomeno ahimè poco conosciuto e sempre più diffuso degli “hikikomori”. Con questo termine si indicano i ragazzi che autonomamente decidono di “ritirarsi” dal mondo e di segregarsi all’interno delle loro camere, limitando i contatti anche con i membri della propria famiglia e rifiutando di far parte del mondo anche per anni. Si tratta soprattutto di uomini, spesso particolarmente dotati, introversi e sensibili, che vivono con difficoltà l’ambiente scolastico, il rapporto con gli altri e con la stessa famiglia.
Se vi interessa l’argomento, a  questo link https://www.hikikomoriitalia.it/p/chi-sono-gli-hikikomori.html?m=1trovate l’associazione italiana che se ne occupa e alla quale la stessa Laura Calosso si è rivolta per approfondire l’argomento. 

Ma torniamo al libro! Laura ci presenta con una scrittura fluente, introspettiva ed estremamente coinvolgente la storia a due voci di Carlo e Margherita, due diciannovenni che si conoscono dai tempi della scuola elementare.
Margherita é una studentessa modello che ha appena finito gli esami di maturità e si sta recando ad Alassio dell’amica Marta per riposarsi un paio di giorni prima dei test di ammissione alla facoltà di Medicina. 
Carlo, invece, é un ritirato. Mesi prima ha scelto di isolarsi nella sua stanza, dove tutto é buio, i giorni non si separano dalle notti e lui gioca continuamente al pc, suo unico specchio sull’esterno. Nulla gli manca...ad eccezione della sua amica Margherita, con la quale ha sempre avuto un rapporto speciale, fatto di pochissime parole, ma di tanti momenti vissuti insieme.

Incontriamo e conosciamo i due protagonisti pagina dopo pagina: l’autrice dedica un capitolo a testa, quasi una specie di diario, non un botta-e-risposta, dove i pensieri dei due ragazzi si srotolano, spiegando anche a loro stessi cosa sta succedendo nelle loro vite, ma soprattutto nelle loro menti, e cosa li ha portati allo stato attuale delle loro vite. 
É un susseguirsi di ragionamenti, di pensieri, di fatti,... che ci porta direttamente nella testa di Carlo e Margherita, passando per tutti quei fatti e quei comportamenti che li hanno condotti lei in coma in un letto di una clinica, in attesa di un possibile ma non certo risveglio, e lui contorniato dalle quattro pareti della sua camera, in attesa di un ritorno all’esterno, chissà se e quando.

A primo acchito potrebbe sembrare un romanzo noioso e pedante, ma non è affatto così! Personalmente l’ho divorato in due giorni e più volte sono rimasta a bocca aperta dal susseguirsi dei colpi di scena. 
Colpi di scena in un romanzo principalmente introspettivo? Mi  chiederete voi. Ebbene sì, vi rispondo io; perché nulla di quello che vi aspettate dai due ragazzi é ciò che effettivamente compiono e anche se la storia non é ricca di azione, storie parallele, personaggi,...vi ritroverete incollati alle pagine e desiderosi di scoprire quale tipo di finale ci attende!

Naturalmente fondamentali sono i rapporti con i genitori: in particolare col padre e con ciò che gli accade per quanto riguarda Margherita e con la madre e con ciò che gli impone per quanto riguarda Carlo. Ci troviamo di fronte a due genitori opposti: il classico papà fiero dei successi della figlia che la incita e la sostiene in tutto e per tutto...all’inizio e di contro una mamma che pur essendo orgogliosa del figlio lo ostenta come fosse un trofeo, un figlio che tutto vuole fuorché apparire. 
Ecco quindi come accanto alle riflessioni dei figli, troviamo i comportamenti dei genitori che pensando di fare solo del bene spesso portano alle opposte conseguenze i figli. 

Ultima fetta della storia é certamente rappresentata dagli altri: compagni, bulli, sconosciuti,...ma comunque giovani che interagiscono con Margherita e Carlo. Non sono protagonisti, ma ricoprono precisi ruoli che hanno conseguenze del tutto imprevedibili nelle vite dei due ragazzi. Non posso svelarvi di più, perché, come vi spiegavo poco sopra, la storia non è ricca di fatti e i pochi presenti giocano ruoli importanti, ma vi invito davvero a leggere con occhio attento questo volume. Vi troverete catapultati in un vortice di fatti, ragionamenti, insegnamenti, pensieri,...che porteranno inevitabilmente anche voi come lettori a porvi gli stessi quesiti e a riflettere su come si sarebbero evoluti se fossero capitati a voi.

Una lettura quindi stimolante e coinvolgente, che difficilmente vi lascerà freddi e distaccati.

Sono curiosa di leggere le vostre opinioni in merito...fatemele conoscere!


GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 9
Scrittura: 10
Personaggi: 9
Complessivo: 9 +

Vi aspetto prestissimo con la seconda recensione!
Buona weekend a tutti 


Simo