mercoledì 21 settembre 2016

Recensione di "La ruga del cretino" di Andrea Vitali e Massimo Picozzi

E come mia abitudine siamo all'ultima recensione della terza tappa del Challenge Lgs...rigorosamente quasi in corner!!!

Ma veniamo al dunque col mio amato Andrea Vitali che in questo romanzo collabora con Massimo Picozzi, per dare una vena davvero inquietante a questo suo romanzo.

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA






AUTORE: Andrea Vitali e Massimo Picozzi
TITOLO: La ruga del cretino
PAGINE: 354
EDIZIONE: febbraio 2015 Garzanti
PERCHÉ L'HO LETTO: libro per la Challenge Lgs e obiettivo "libro con un cappello in copertina" terza tappa
GENERE: romanzo giallo comico esoterico (ma quanto mi diverto a creare dei nuovi generi letterari!!!!)



SECONDA DI COPERTINA 











TERZA DI COPERTINA











QUARTA DI COPERTINA





RECENSIONE

Già dalle prime righe nel romanzo si inizia a ridere, perché da due persone che si chiamano Serpe ed Arcadio non so proprio cosa posso nascere. Ed effettivamente qualcosa di strano è nato: una figlia con una grande voglia sulla guancia e delle strane crisi che la portano ad essere considerata molto strana. Per fortuna, grazie al reverendo del paese riescono a farla assumere come cameriera in un paese non troppo lontano e da qui inizierà la sua avventura. Perché la Birce inizierà la propria vita che la porterà ad essere una cameriera, una spiritista e una moglie.

Ma allora mi chiederete voi cosa c'è da ridere, ma soprattutto cosa c'entra Massimo Picozzi in tutto questo. C'entra perché accanto alla storia più strettamente "Vitaliana", si affiancherà una serie di delitti che ci porteranno ad abbandonare Bellano e le sue vicinanze, per toccare Torino, Milano, ... e conoscere personaggi particolari come Cesare Lombroso e sua figlia Gina, Eusapia Palladino,...insomma entrerà in scena una criminalità un po' più complessa di quella a cui ci ha abituati il Vitali e dei personaggi più contorti dei soliti provincialotti adorabili che conosciamo.

Personalmente, nonostante la complessità della trama e delle varie figure che la popolano, non è stato uno dei miei romanzi preferiti. L'atmosfera spiritista e sovrannaturale in alcuni tratti non fa per me e soprattutto il finale (che tutto sommato può starci in una vicenda del genere!) non mi ha convinto.

La scrittura è sempre la solita: simpatica, scorrevole e piacevole, ma a volte non è sufficiente a promuovere un libro a pieni voti.

Comunque sia, la lettura è consigliata, perché intrigante e ricca di suspance!!!

Fatemi sapere!!!!


GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 9 1/2
Scrittura: 9
Personaggi: 9
Complessivo: 9

Simo


Partecipo al:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse

Challenge del gruppoletturadenoialtrisufb

Recensione di "Olivia" di Paola Calvetti

E rieccomi qui come sempre a fine tappa a rincorrere le recensioni mancanti!!!!

Ben 4 entro le 17.00...non ce la posso fare, ma ci proverò fino alla fine!!!!!

Veniamo ad una delle letture consigliate dalle attivissime donnine delle Lgs! 

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA







AUTORE: 
TITOLO: Olivia ovvero la lista dei sogni impossibili
PAGINE: 181
EDIZIONE: Mondadori
PERCHÉ L'HO LETTO: libro bonus tappa 3 del Challenge Lgs 
GENERE: romanzo diciamo d'attualità e a due voci



SECONDA DI COPERTINA 





TERZA DI COPERTINA




QUARTA DI COPERTINA





RECENSIONE

Che dire di questo libro?? Sicuramente che è attualissimo: la nostra protagonista Olivia, infatti per ben iniziare il romanzo, viene licenziata su due piedi, per motivi non ben identificati dalla sterminatricedidipendenti della ditta dove lavora e si ritrova a vagare disperata per le vie della città, sotto la pioggia e con lo scatolone delle sue cose in mano.

Approda poi in un piccolo bar/ricevitoria dove trascorre praticamente tutto il libro a piangersi addosso, ad evitare i continui sms della sua migliore amica (naturalmente mamma, moglie e donna realizzata su tutti i fronti), a sbirciare le vite delle persone che vanno e vengono per quei pochi attimi che trascorre accanto a loro, a farsi un'idea molto romantica e sognatrice del cameriere, a scrivere lunghe liste delle cose che farà da disoccupata e a ripensare all'amatissima nonna che tanto le ha trasmesso nel corso della sua vita.

E poi abbiamo la voce di Diego, con una vicenda familiare veramente sconvolgente, che ci racconta, nelle poche pagine a lui lasciate da quella chiacchierona di Olivia, la sua storia; a mio parere con un forse eccessivo distacco e con un'autocritica nel rapporto con l'altro sesso davvero dura.

Mi piace Olivia e mi piace Diego, mi piace come si ritrovano l'uni di fronte all'altra ma trovo la narrazione troppo squilibrata.

Nel senso che tante parti suonano esagerate e troppe; la fine invece vola in un attimo come se l'autrice che ha un modo di scrivere piacevole, scorrevole e frizzante, in alcuni punti ripetesse mille volte le stesse cose e in altri (l'epilogo appunto e le parti dedicate a Diego) non vedesse l'ora di finire).

Resta tuttavia un romanzo che ho letto volentieri...provateci anche voi e ditemi il vostro pensiero!!

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 7
Scrittura: 9
Personaggi: 8 1/2
Complessivo: 8 1/2

Baci baci

Simo


Partecipo al:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse

Challenge del gruppoletturadenoialtrisufb

Recensione di "Di Ilde ce n'è una sola" di Andrea Vitali

Eccoci di corsa verso la penultima recensione della tappa. Sono veramente spiaciuta di non aver letto almeno tutti i libri previsti (12), ma ci sono delle sere che proprio crollo tipo sacco di patate sul letto e chi riesce più a leggere!?!?!?


Comunque sia sono contenta di aver almeno completato gli obiettivi dati dalla mitica Baba!!!!

Ma veniamo al dunque!!!

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA








AUTORE: Andrea Vitali
TITOLO: Di Ilde ce n'è una sola
PAGINE: 151
EDIZIONE: novembre 2013 Garzanti
PERCHÉ L'HO LETTO: libro letto per l'obiettivo "libro con nome di donna nel titolo" della terza tappa del Challenge Lgs
GENERE: romanzo di paese da ridere ridere ridere

SECONDA DI COPERTINA 












TERZA DI COPERTINA











QUARTA DI COPERTINA











RECENSIONE

Che cosa posso dire che non ho ancora detto del maestro Vitali? Che mi fa ridere ridere ridere di gusto già lo sapete, che non proprio tutti i libri ottengono il 10 e lode, ma è sempre comunque un vero spasso leggerli e gustarmeli a fine giornata, dopo magari tante spiacevoli cose accadute, magari con l'umore nero e via dicendo. E allora come si cura tutto ció? Ma facendosi una grassa risata con lui!!!!

Questa volta il tipo che mi ha fatto scompisciare è il povero Oscar, operaio in cassa integrazione, depressissimo visto che ormai lo stipendio viene portato a casa solo dalla moglie segretaria nella stessa ditta.

Il tutto nasce dal ritrovamento della carta d'identità della moglie nel fiume e dalla consegna della stessa nelle mani del
marito, il quale inizia tutta una serie di pensieri che lo portano a risolvere ahimè brillantemente il giallo familiare nei minimi dettagli.

Non vi dico di più visto che il romanzo è piuttosto breve e a descriverlo finirei per fare spoiler ma vi parlo solo di tre personaggi:

Oscar: operaio vero uomo che non sopporta il ruolo di cassaintegrato che la società gli ha affibbiato e si trascina notte e giorno tra mille pensieri

Ilde: moglie del qui sopra, con un caratterino "ahimetelaraccomandounacosì" che di certo non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e diciamolo maltratta un poco il povero marito

"Giometra" Aurelio Berghetti: buon gustaio in fatto di vini, pranzi e donne...tutto da scoprire.

Non fatevi scappare questa chicca: vi rallegrerà e vi donerà un briciolo di serenità!


GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 8 1/2
Scrittura: 9
Personaggi: 9
Complessivo: 9

Simo


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Recensione di "Le ho mai raccontato del vento del nord" di DanielGlattauer

Benvenuti a tutti: altro libro, altra tappa, altra corsa all'ultimo giorno!!!! Vediamo di impegnarci per la tappa n.4


Vi parlo oggi di un altro libro bonus letto qualche tempo fa che mi ha lasciato abbastanza indifferente e come avrete capito per me è cosa moooooolto rara!


CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA







AUTORE: Daniel Glattauer
TITOLO: Le ho mai raccontato del vento del nord
PAGINE: 192
EDIZIONE: Feltrinelli
PERCHÉ L'HO LETTO: libro bonus tappa 3 Challenge Lgs 
GENERE: romanzo a due voci, anzi a due pc...tramite mail



SECONDA DI COPERTINA 




TERZA DI COPERTINA





QUARTA DI COPERTINA




RECENSIONE
Come vi dicevo poc'anzi mi sono trovata di fronte ad un libro che non mi ha suscitato particolare interesse e neanche particolari emozioni. Mi ha solo fatto un pó incazzare il trattamento riservato al marito di Emmi.

Ma procediamo con calma: tutto ha inizio con Emmi, la nostra protagonista, che manda erroneamente una mail di reclamo a Leo, il coprotagonista.

Da qui una serie di mail via via sempre più intime e personali che sfociano in vari tentativi di incontro più o meno con intenti passionali, fino alla partenza di lui per l'America.

La scrittura è interessante, piacevole e scorrevole; l'idea di partenza interessante; lo sviluppo per me non particolarmente piacevole. Sicuramente perché non è nel mio io pensare di intraprendere una relazione con uno sconosciuto incontrato via internet, blaterando che a mio marito (bravissima e pazientissima persona) possa andar bene perché l'iniziale passione (vista anche la differenza di età) è scemata...bah...mi sembra una cosa un po' irreale e dipinge Emmi come una bambina capricciosa.

Leo dal canto suo è un personaggio che mi è piaciuto, nonostante andasse un pó fuori di testa quando alzava il gomito, ma tuttavia credibile e simpatico.

Il parere ovviamente è personale, ma diciamo che non leggerò il seguito di questo libro.


GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 7
Scrittura: 8 
Personaggi: 6
Complessivo: 7

Ciao ciao

Alla prossima

Simo


Partecipo al:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse

Challenge del gruppoletturadenoialtrisufb

martedì 20 settembre 2016

Recensione di "Acquanera" di Valentina D'Urbano

Buongiorno a tutti!!! Ieri è stata una giornata da dimenticare...altro che legge di Murphy!

Ma oggi andrà meglio per cui iniziamo dedicandomi ai miei amati libri!

Oggi vi parlerò di un libro che mi ha rapito fino alla fine per cui bando alle ciance e veniamo a noi!

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA






AUTORE: Valentina D'Urbano
TITOLO: Acquanera
PAGINE: 357
EDIZIONE: settembre 2013 Longanesi
PERCHÉ L'HO LETTO: libro bonus tappa 2 Challenge Lgs e obiettivo "libro con più di due donne protagoniste" della terza tappa
GENERE: romanzo noir

SECONDA DI COPERTINA 










TERZA DI COPERTINA










QUARTA DI COPERTINA









RECENSIONE

Quella di Fortuna, della mamma Onda e della nonna Elsa non è sicuramente una famiglia convenzionale! Hanno tutte degli strani "poteri" che incutono negli altri abitanti del paese una sorta di timore reverenziale che li porta a sparlarne e ad evitarle come la peste di giorno per poi andarle a cercare di notte quando nessuno può vedere!

Sì perché Elsa ha una sorta di intuito a vedere le disgrazie future e le mani d'oro nel preparare "pozioni" e "medicine" per curare i malesseri fisici e dell'animo, la figlia Onda "vede i morti" e Fortuna subisce il distacco della madre che non la vuole e che vive in una catapecchia sul lago ma che per fortuna ha una nonna che la ama alla follia.

A completare il quadro arriva Luce, la figlia del nuovo becchino del paese che si occupa di preparare i morti e che diventerà amica di Fortuna, l'unica che l'accetta per come è!

Tutto il romanzo ruota intorno al lago maledetto che si trova vicino al paese e alla scomparsa improvvisa di Luce.

Fortuna narra in prima persona tutta la storia della sua famiglia fino a portarci ad un finale assolutamente sorprendente che a dire la verità mi ha lasciato non soddisfatta...ho pensato che effettivamente potesse concludersi così ma mi ha lasciato lo stesso l'amaro in bocca.

L'autrice senza dubbio è strepitosa a creare quest'atmosfera spettrale e tetra, completamente legata a questo lago che sputa cadaveri e crea nelle persone un terrore puro. Le vicende che contorniamo  tutto il romanzo sono perfette e spettrali...ho i brividi ancora adesso.

Il rapporto tra Fortuna e gli altri personaggi del romanzo è il fulcro di tutta la vicenda ed è raccontato con intensità...mi è piaciuto davvero tanto!

Ma resta comunque secondo me un romanzo per persone non troppi impressionabili...al contrario di me, ah ah ah!!!!! Pauuuuraaaaaa!!!!

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 8 1/2
Scrittura: 8 1/2
Personaggi: 8 1/2
Complessivo: 8 1/2

Simo


Partecipo al:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse

Challenge del gruppoletturadenoialtrisufb

venerdì 16 settembre 2016

Recensione di "Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's PhillipsStation" di Fannie Flagg

Ciao a tutti e bentornati a trovarmi!!!!

Proseguiamo con le recensioni per la Terza tappa del Challenge 2016 delle Lgs  e oggi vi presento un altro libro che avrei dovuto leggere per la tappa precedente, ma ahimè non sono riuscita a farlo e quindi lo infilo in questa come "libro recensito sul blog di Baba"!


Un libro spassosissimo a parer mio...mio marito e i miei figli ogni tanto mi vedevano ridere da sola e mi prendevano per matta, ma non potevo proprio trattenermi!



CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA






AUTORE: Fannie Flagg
TITOLO: Voli acrobatici e pattini a rotelle A Wink's Phillips Station
PAGINE: 393
EDIZIONE: maggio 2015 edizione Best Bur Rcs
PERCHÉ L'HO LETTO: sempre per il Challenge delle Lgs, ma per questo avevo una curiosità particolare, visto che l'autrice ha scritto anche "Pomodori verdi fritti" che io adoro!!!!
GENERE: commedia 

QUARTA DI COPERTINA




RECENSIONE 

Che dire: come si fa a non adorare Sookie??? Questa simpaticissima casalinga con una mamma a dir poco ingombrante e prima donna, che non lascia passare giorno senza lamentarsi della mediocrità della figlia e della propria mancata carriera da attrice, 4 figli che non le lasciano il tempo di respirare (ha dovuto organizzare 3 matrimoni a poca distanza gli uni dagli altri), un passato che irrompe prepotentemente nella sua vita come una bomba, delle amiche/vicine un po' matte, un marito devoto e adorabile (che un po' le invidio: sempre accanto a lei con la parola giusta e lo sguardo innamorato!!!) e una città intera da tenere sotto controllo...dalle pazzie della madre!!!!

Ebbene sì: ho amato questo libro in ogni sua parte! I capitoli vengono alternati dalla storia di Sookie ambientata ai giorni nostri e da quella di un certo Stanislaw Ludic Jurdabralinski che ha inizio ai primi nel 1900 e che chissà cosa c'entra con l'altra metà della storia! A voi scoprirlo! 

Nonostante paia essere quasi un romanzo/telenovela, la vicenda non è mai banale, i personaggi mai usuali e i colpi di scena per nulla scontati. La scrittura è curata, piacevole e poi...si ride si ride si ride e si impara: voi ad esempio sapete chi sono le WASP? Sono davvero esistite e si sono scontrate duramente con la civiltà maschilista che si impone sempre negli ambienti non tipicamente femminili. La loro storia è forte ed importante è ampiamente narrata in questo libro...quindi correte a "studiarlo" anche voi e fatemi sapere cosa ne pensate!

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 9
Scrittura: 8
Personaggi: 10
Complessivo: 9

Grazie di essere passati di qua e buon weekend!!!!! Dalle mie parti domenica "si corre il Palio 2016"!!!!!!!

Simo


Partecipo al:

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Recensione de "L'invenzione delle ali" di Sue Monk Kidd

Ciao a tutti e bentrovati! Oggi sembra essere tornati il mio amato autunno...certo che se aspettava ancora mezz'ora non cambiava tanto e noi tutti non ci lavavamo al Palio, ma pazienza non voglio lamentarmi visto che comunque lo preferisco al caldo asfissiante!!!

Oggi vi parlo di un libro che in realtà era uno dei bonus della Tappa scorsa, ma, visto che non sono riuscita a leggerlo e col prestito interbibliotecario era tra le mie mani, ho cercato di farlo rientrare in uno dei nuovi obiettivi: libro scritto da una donna direi che va bene!!


Attenzione: questo libro vi toccherà il cuore!!! Lettura impegnata!!! 


CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA





AUTORE: Sue Monk Kidd
TITOLO: L'invenzione delle ali
PAGINE: 393
EDIZIONE: I edizione marzo 2015 Mondadori
PERCHÉ L'HO LETTO: libro bonus tappa 2 Challenge Lgs e obiettivo "autrice donna" della terza tappa
GENERE: romanzo storico a due voci

SECONDA DI COPERTINA 







TERZA DI COPERTINA







QUARTA DI COPERTINA






RECENSIONE

Questo libro racconta la storia della schiava Hetty e della sua "padrona" Sarah, alla quale viene regalata in occasione dell'undicesimo compleanno ed è ambientato in South Carolina ai tempi in cui iniziarono le prime rivolte degli schiavi per riuscire ad ottenere la libertà. Vengono raccontate delle scene davvero forti, riguardanti le modalità di repressione degli schiavi, ma anche del trattamento riservato a coloro che si schieravano dalla loro parte.
La vicenda di Hetty e Sarah tocca più di 30 anni e vede tante figure ruotare intorno a queste ragazze: dall'autoritaria madre di Sarah, assoluta dittatrice di casa e delle povere ragazze a suo servizio personale, obbligate a dormire addirittura per terra fuori dalla porta della sua camera, alla mamma di Hetty, splendida donna che incita la figlia col suo esempio a lottare per essere considerata una persona e non un oggetto, al padre di Sarah apparentemente di ampie vedute che purtroppo però non aiuta la figlia nel suo desiderio di diventare la prima avvocato donna, i fratelli e sorelle di Sarah, gli schiavi a servizio della famiglia,...insomma ci sono un sacco di personaggi secondari molto ben raffigurati, che rivestono anche dei ruoli interessanti, non semplici ombre!

E poi ci sono loro: Sarah ed Hetty: sue bambine, poi adolescenti ed adulte unite per sempre da un sentimento che non è amicizia pura, ma un misto tra affetto e desiderio di riscatto e di giustizia! Hetty in realtà non accetterà mai di essere una semplice schiava,né tantomeno Sarah lo vorrà...anzi un po' per la promessa fatta alla mamma di Hetty, un po' per la sua innata bontà e caparbietà nel cercare la giustizia passerà tutta la sua vita nel tentativo di abolire la schiavitù! Girerà buona parte dell'America fino ad essere riconosciuta insieme alla sorella come una delle maggiori figure di rilievo in questa attività e condurrà una vita tutt'altro che semplice!
Hetty dal canto suo passerà mille peripezie per anelare allo stesso risultato e nulla è più toccante del finale che leggerete!

Non dimentichiamo gli episodi legati alla coperta di famiglia di Hetty (tramandata dalla sua famiglia di sarte sublimi), il rapporto tra Sarah ed il padre,...insomma in questo lunghissimo romanzo troverete davvero tante vicende che non abbandonerete facilmente.

Il tutto è aiutato sicuramente dalla scrittura sempre coinvolgente e trascinante e dagli studi precisi condotti dall'autrice su questo periodo nero della storia americana: il trattamento del popolo schiavo è uno dei temi più dolorosi e toccanti dei secoli scorsi.

Non fatevi scappare questo gioiellino e fatemi sapere cosa ne pensate!!!!


GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 9
Scrittura: 9
Personaggi: 10
Complessivo: 9 1/2

Simo


Partecipo al:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse

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