lunedì 21 marzo 2016

Recensione de "La ragazza di fronte" de Margherita Oggero


Eccomi in extremis con l'ultima recensione della prima tappa del Challenge 2016 delle Lgs...purtroppo gli altri libri sono ancora in lettura. Pazienza, vediamo di riuscire a farli rientrare in uno degli altri obiettivi che la super Daniela ci dirà.

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA





AUTORE: Margherita Oggero
TITOLO: La ragazza di fronte
PAGINE: 223
LA MIA EDIZIONE: edizioni Mondadori I edizione maggio 2015
PERCHÉ L'HO LETTO: colpa sempre delle Lettrici Geograficamente Sparpagliate e dei loro "consigli di lettura"
GENERE: romanzo a due voci narranti



SINOSSI

Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era rimasto incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte.
Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri.
Come una folata di vento che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita ha rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola, con un solo motto – bastare a se stessi, come i gatti – e un solo piacere segreto: spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. È andata lontano, ha viaggiato e da poco è tornata a casa, in un condominio simile a quello dell'infanzia. Anche Michele si è spinto dove nessuno avrebbe pensato, e ogni giorno per mestiere vede gente che fugge e che torna: guida i Frecciarossa attraverso l'Italia, e in poche ore solca la penisola per poi rientrare nel suo nuovo appartamento e affacciarsi ancora una volta su un cortile.
Fino a quando succede una cosa imprevista, anzi più d'una: di quelle che accelerano il corso dell'esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci costruiamo, a guardarsi negli occhi.
A quanti di noi è capitato di abitare in un grande caseggiato, di quelli con un ampio cortile di giorno popolato di voci e la sera di luci che rivelano le vite degli altri? Margherita Oggero intesse con sapienza l'invisibile rete di sguardi e traiettorie, di significati e desideri nati tra quelle finestre e destinati a unire, separare, far danzare i suoi personaggi tra le quinte reali eppure poetiche della sua Torino.
Queste pagine sono percorse da una sorta di "leggerezza dolente", da un'ironia che non è mai disgiunta dall'umanissima partecipazione alle sorti di persone autenticamente impegnate a trovare un senso ai propri giorni.
La ragazza di fronte è uno splendido spaccato della storia sociale di una grande città italiana negli ultimi cinquant'anni e insieme una storia d'amore bellissima, veloce, sorprendente.



RECENSIONE

Dopo un avvio piuttosto lento e deludente (diciamo per la prima cinquantina di pagine), la storia si fa più avvincente e ti prende fino alle ultime righe!

Mi è piaciuta un sacco la vicenda divisa per "tessere", in cui i protagonisti narrano la loro storia, che ovviamente finirà per intrecciarsi, suddivisa per punti essenziali: l'infanzia e l'età adulta di Marta e Michele, iniziata sfiorandosi sui balconi delle loro abitazioni dirimpettaie e terminata praticamente nello stesso modo, toccando gli episodi fondamentali delle loro esistenze, ma soprattutto dei loro caratteri. Marta, borghese benestante, abbandonata da piccola dalla mamma, diventa una ragazza piuttosto snob e difficile da capire, benché circondata dal grande amore dei suoi fratelli e di suo padre; Michele, proveniente da una famiglia povera, trasferitosi dal Sud a Torino, con una mamma e una sorella tremende, ma con un nonno che si batte a spada tratta per tenerlo con sé (vincendo sui voleri della figli-mamma di Michele) e che lo cresce adorandolo ma soprattutto permettendogli di studiare e di realizzare il suo sogno di fare un lavoro che ama.

Come dicevo, vite che si sfiorano fin dalla tenera età, con una vera e propria passione da parte di Michele per Marta, che però lo "snobba" fino a quando si rende conto di non poter fare a meno di lui...grazie anche ad una certa mano che diciamo sospinge un po' i due l'uno verso l'altra.

Il romanzo, nonostante il suo avvio incerto, mi è piaciuto...sono rimasta solo delusa dalla velocità con cui l'autrice termina la vicenda: più di 200 pagine a parteggiare per Michele, a vedere l'evolversi del tutto, e poi? Tutto finito in 2 pagine! No no no...cara la mia Margherita...riscrivimi il finale!!!!!




GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 9
Scrittura: 9
Personaggi: 8
Complessivo: 9


Un abbraccio a tutti

Simo


Partecipo al:

Challenge 2016 delle Lettrici Geograficamente Sparse

Challenge del gruppoletturadenoialtrisufb


2 commenti:

  1. Non sei la prima che fa questo appunto sul finale! Deve essere proprio deludente...
    Fino ad ora ho letto solo recensioni tiepidine e anche se poi alla fine tutte concordavano nel dare un buon voto ...non so, credo che prima di leggerlo attenderò un pochino.
    Un saluto da Lea
    p.s. anche io attendo curiosa i nuovi obiettivi di Daniela.

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    Risposte
    1. Ciao Lea e scusa il del ritardo con cui ti rispondo...ma ero rimasta senza internet!!!
      Alla fine comunque è una lettura piacevole: sono certa che prima o poi gli darai una possibilità!
      Per gli obiettivi...vedo che siete partite alla grande!
      Un baciotto

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