domenica 26 maggio 2019

Recensione de “L’annusatrice di libri” di Desy Icardi

Buongiornooooooooo e bentornati!!!

Oggi vi presento un libro che non ho letto: ho D I V O R A T O in un battibaleno!!!!! Per di più ho avuto l’onore di conoscere anche l’autrice al Salone del Libro di Torino e quindi...non vedo l’ora di presentarvelo!!!


Eccoci qua con Baba di Desperate Bookswife (http://desperatebookswife.blogspot.com/?m=1)




CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA





AUTORE: Desy Icardi
TITOLO: L’annusatrice di libri
PAGINE: 407
CASA EDITRICE: Fazi Editore
PERCHÉ L'HO LETTO: graditissimo regalo ricevuto durante uno scambio di libri in un simpaticissimo gruppo whatsapp!!!
GENERE: narrativa contemporanea 

TRAMA

Se si potesse leggere con l’olfatto, quale sarebbe l’odore dei libri? 
Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e vive con la zia Amalia, una ricca vedova, parsimoniosa fino all’eccesso, che le dedica distratte attenzioni. Tra i banchi di scuola, la ragazza viene trattata come lo zimbello della classe: alla sua eta`, infatti, non e` in grado di ricordare le lezioni e ha difficolta` a leggere. Il reverendo Kelley, suo severo professore, decide allora di affiancarle nello studio la brillante compagna Luisella. Se Adelina comincera` ad andare meglio a scuola, pero`, non sara` merito dell’aiuto dell’amica ma di un dono straordinario di cui sembra essere dotata: la capacita` di leggere con l’olfatto. Questo talento, che la ragazza sperimenta tra le pagine di polverosi volumi di biblioteca, rappresenta tuttavia anche una minaccia: il padre di Luisella, un affascinante notaio implicato in traffici non sempre chiari, tentera` di servirsi di lei per decifrare il celebre manoscritto Voynich, “il codice piu` misterioso al mondo”, scritto in una lingua incomprensibile e mai decifrato. Se l’avidita` del notaio rischiera` di mettere a repentaglio la vita di Adelina, l’esperienza vissuta le lascera` il piacere insaziabile per i libri e la lettura. In un appassionante gioco di rimandi letterari, il romanzo di Desy Icardi racconta dell’amore per i libri attraverso la storia di una lettrice speciale. Intrecciando le vicende della zia Amalia, tra modisterie e palchi del varieta` negli anni Trenta, a quelle di Adelina, che arriveranno a sfiorare il mondo dei segreti alchemici, L’annusatrice di libri ci consegna una commedia avvincente e paradigmatica sul valore dei libri sviluppata con briosa ironia e grande garbo.


RECENSIONE

Ecco una piacevolissima sorpresa, che ho avuto modo di scoprire grazie ad uno scambio di libri organizzato da una cara amica, ritrovata grazie a fb!

Appena letta la sinossi, ne ero già inevitabilmente innamorata e la lettura del romanzo non ha fatto che confermare la mia impressione!

Già dalle prime pagine, l’autrice ci cattura in un vortice di emozioni, vicende, racconti, storie antichissime e più moderne, che non vi permetteranno di staccarvi fino all’ultima pagina!

Iniziamo ritrovandoci in una classe di ragazzine di quattordici anni nella Torino del 1957, durante la lezione del severissimo reverendo Kelley che sta maltrattando la poverina Adelina che non sa dirgli la lezione; così obbliga la sua compagna Luisella, studentessa modello e figlia dello stimato notaio Vergnano, ad aiutarla.
Da questo momento in poi, inizia la grande avventura di Adelina.
La ragazzina vive con la taccagna e benestante zia Amalia, perché il papà (fratello minore della donna e abbiente autotrasportatore del Monferrato) ha voluto allontanarla da un corteggiatore non benvoluto e trascorre le sue giornate tra la rigida vita scolastica e la tetra vita domestica.
La zia é una sempliciotta che ha fatto fortuna con le sue gambe chilometriche e si é ritrovata presto vedova di Gottardo Peyran, un importante e ricco ufficiale della Regia Aeronautica (non sto a raccontarvi come si sono svolti i fatti, ma vi assicuro che c’è parecchio da ridere!!!).
A casa Vergnano, invece, ci ritroviamo in mezzo a ben più di un mistero: in primis la sorte della moglie, che ha tracciato nella figlia Luisella un profondo solco di malinconia, ma soprattutto il segreto della codifica del famoso manoscritto Voynich, un antico volume a cui sia il notaio che il reverendo (entrambi appassionati di  codici) lavorano da tempo immemore e che mai nessuno é stato in grado di decifrare.
Cosa c’entri la piccola Adelina con questa vicenda lo faccio scoprire a voi, ma vi assicuro che non potrete tirare il fiato fino alla fine, anche perché é in ballo la stessa vita della ragazzina!!!
Per cui tra lunghi corridoi, stanzette semibuie e maleodoranti, centinaia di libri del passato, viaggi in luoghi impensabili, ville lontane e con sinistri rumori, ...cari lettori ne avrete per tutti i gusti!

La struttura del romanzo mi ha assolutamente convinto: i brevi capitoli che si alternano tra l’avvincente e quasi magica storia della piccola Adelina e le tragicomiche avventure successe ad Amalia nella sua gioventù, appena giunta dalla campagna alla Torino degli anni Trenta, ti ammaliano e non ti appesantiscono (lo sapete già che sono sostenitrice del capitolo corto, vero??!?!?).

I personaggi sono descritti con dovizia di particolari e la vita di tutti vi si presenterà davanti durante lo scorrere delle pagine. Abbandonate le disavventure della zia, che creano uno spassoso sipario, la storia più avvincente riguarda sicuramente Adelina e su di lei si concentrano le pagine da metà libro in poi.
L’ammaliante potere della ragazzina di assimilare i libri attraverso l’olfatto la porta ad incontrare sia avidi sfruttatori della sua strabiliante capacità, come sembra lo stesso reverendo e l’esimio notaio, che persone buone e generose come  Luisella, che ben presto le si affezionerà senza riserve, e l’avvocato Ferro, un bizzarro vicino che vive immerso nei libri, che cercano a tutti i costi di salvarle la vita.

Adelina con le sue trecce bionde e la sua innata timidezza non potranno che far breccia nel vostro cuore e sicuramente parteggerete per lei sin dalle prime righe.

In questo libro, magistralmente uscito dalla penna di Desy Icardi, farete quindi un viaggio nei secoli, tra misteri mai svelati, tra sciocche ragazze di campagna che impareranno cosa sia veramente importante e cosa del tutto superficiale, tra mezzi rapimenti, tra amicizie importanti vecchie e nuove nate nei modi più strani e tra libri, centinaia e migliai di libri dagli odori più improbabili a cui possiate pensare!!!

Buona lettura!!!



GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 9 1/2
Scrittura: 10
Personaggi: 9 1/2
Complessivo: 9/10

Come sempre aspetto con curiosità il vostro pensiero...e il prossimo romanzo di questa promettente scrittrice (e non solo!!!).

Alla prossima 

Simo

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