lunedì 27 maggio 2019

Recensione di “Un caso speciale per la ghostwriter” di Alice Basso e arrivederci a Vani

Bentornati a tutti! 
Oggi é una giornata strana, sia triste che allegra, iniziata con un fiume di lacrime e proseguita con anche un sospiro di sollievo, investita da mille e mille sensazione il più disparate possibili! 

“Ma perché?” vi starete domandando.

Venite con me che provo a darvi e a darmi una risposta. 😊😊😊

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA


AUTORE: quella genialaccia di Alice Basso
TITOLO: Un caso speciale per la ghostwriter (e questo é davvero il caso di sottolinearlo!!!)
PAGINE: 376 (che si leggono in un respiro!)
CASA EDITRICE: Garzanti
PERCHÉ L'HO LETTO: ma che domanda!! Era nella TBR da quando l’autrice ha partorito il primo libro della serie!!!
GENERE: Alicioso...non c’è altro da dire! Ma per i pistini: giallo, umoristico, a tinte...rosa a volte!

TRAMA

Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell'editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell'uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l'aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all'uomo che l'ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, le vite di tutte le persone cui ha imparato a volere bene.




RECENSIONE

Ed eccoci qua, dopo ben 3 anni (anche se la pubblicazione del primo volume risale al 2015, io l’ho letto un anno dopo!) e 5 volumi di splendida, spassosissima, spassionata e pazzesca convivenza con la dottoressa Sarca e la tribù di personaggi che la circonda, a doverci salutare!

Non vi nascondo che, nonostante il ritmo sempre incalzante (nel vero senso della parola: in questo libro conosceremo un’insolita veste alla Penelope Pitstop della nostra Vani e viaggeremo veramente da un paese all’altro...il tutto davvero di corsa!!!!),  la scrittura di Alice sempre divertente e con tanto sano sanissimo humour, le situazioni al limite del paradossale, i personaggi che danno davvero il loro divertentissimo e rocambolesco meglio di sé, la lacrima scende...eccome se scende! Ecco perché innanzitutto vi avverto di NON LEGGERE IL CAPITOLO FINALE IN LUOGO PUBBLICO! Io naturalmente ho DOVUTO finire le due pagine finali in ufficio (Santissima Pausa Caffè...che io non bevo...quindi Santissima Pausa Libro!!!!) e quasi non potevo più ripresentarmi al pubblico (Santi Minuti di Assenza Totale di Clienti!)!!!!

Ma procediamo con ordine e proviamo a fare una recensione, anche se le emozioni sono forti e non so cosa ne verrà fuori!

Per chi non conoscesse ancora la dottoressa Silvana (Vani) Sarca, oltre naturalmente a precipitarsi a leggere il primo volume della pentalogia “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”, ve la presento in due parole: black (total black per l’esattezza), come il suo modo di vestire e non solo, ed empatia, come la strabiliante dote che ha di riuscire ad entrare nella pelle delle altre persone (a volte anche molto meglio di loro stessi!!). Completiamo il tutto con una lingua fantasticamente tagliente, uno humour sagace ed intelligente, un forte senso di giustizia e un sfrenata passione per la letteratura ed eccovela qui!!

Accanto a lei i personaggi e gli amici di sempre: a cominciare dal commissario Berganza (la scritta #teamBerganza sulle magliette ha un suo profondo e sanissimo perché!!!), per proseguire con Riccardo (ammaliatore di un Randi!!! É proprio il caso di dirlo!!), Lara (splendida in questa avventura!), Morgana (anche se ho trovato molto poco Ivano in quest’avventura...ahimè!), Irma (che non ha bisogno proprio di nessuna presentazione per le affezionate! ❤️), Olga, Antonia, Elettra (sta 🤬🤬🤬!) e infine lui...proprio lui...lo stronzissimo (si può dire?) Enrico (storico capo di Vani, che in questa avventura avremo modo di conoscere meglio...molto meglio!).



La storia, come tutte le precedenti, é ambientata prevalentemente a Torino, ma, come vi accennavo poco sopra, questa volta Alice ci fa viaggiare in lungo e in largo e si occupa, accanto alle vicende private di Vani (che sono davvero una bomba in questo finale serratissimo!), di risolvere un mistero, che ha appunto come protagonista Enrico, che dalla fine del precedente libro é...S P A R I T O! 😱😱😱

Lo stile di Alice, già sempre meravigliosamente perfetto, in quest’ultima avventura ha veramente raggiunto l’eccellenza: humour, movimento, rosa (taaanto rosa!!!) , ... tutto ritroviamo, amplificato in meglio e con una dose decisamente alta di zucchero a cui non eravamo abituate (ma che ci sta proprio bene!!); il giallo, pur essendo meno giallo dei precedenti, é sempre ben strutturato e ci regala un’ultima performance delle fantastiche foto della d.ssa Sarca!


Anche i personaggi in quest’avventura conclusiva tirano fuori il meglio di loro, o meglio il loro lato più vero ed umano che ci fa strabuzzare gli occhi ed esclamare “Non lo avrei mai pensato!!!”!
Dallo stesso Enrico, su cui tutto il libro verte, che conosceremo in una nuova veste a partire dalla sua adolescenza; passando per Riccardo, che ci regala uno  spassosissimo colpo di scena, e per un’inedita Olga, stagista sempre sfruttata; terminando con una mirabolante Vani, che ci fa commuovere fino alle lacrime, regalandoci un finale appassionato e assolutamente degno!

Ebbene sì, Alice ha terminato nel migliore dei modi questa saga durata 5 libri!
Quando ho a malincuore voltato l’ultima pagina, ho provato una sensazione di nostalgia, per un personaggio che mi ha fatto tanto bene far entrare nella mia vita e che mi mancherà tantissimo, ma anche una sensazione di serenità, perché davvero la parola “fine” é stata messa in modo egregio!

Quindi ciao Vani e Alice...ti aspetto prestisssssssimo in libreria con il nuovo libro che ci hai promesso all’incontro e che già mi intriga tantissimo!!! 



GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 10
Scrittura: 10
Personaggi: 11
Complessivo: 10 con lode e baci e abbracci della commissione (😍😍😍)


Simo

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