domenica 28 maggio 2017

Recensione di "Amata per caso" di Stefano Zecchi

Ciao a tutti e bentornati a trovarmi! Oggi fa caldissimo e non ho voglia di fare niente,  così ne approfitto per fare la recensione della mia ultima lettura, che mi ha positivamente stupita. Cercavo in casa qualcosa che andasse bene per le Challenge a cui cerco di partecipare e mi sono imbattuta in questo libro, che non ricordavo nemmeno più di avere. Spero vi appassioni come me...venite che ve lo presento.


CARTA DI IDENTITÀ


COPERTINA




AUTORE: Stefano Zecchi
TITOLO: Amata per caso romanzo di un'adozione
PAGINE: 250
EDIZIONE: Mondadori gennaio 2004
PERCHÉ L'HO LETTO: perchè mi serviva un libro con la copertina Nera per la Challenge delle Laure
GENERE: romanzo 


SECONDA DI COPERTINA 






TERZA DI COPERTINA




QUARTA DI COPERTINA






RECENSIONE



GIUDIZIO COMPLESSIVO

Sinceramente quando ho iniziato la lettura di questo libro ho avuto paura di finire in un vortice di tristezze, maltrattamenti e abusi. L'ambientazione, la povertà, la prevaricazione degli uomini sulle donne e sui bambini mi avevano fatto pensare di essermi imbattuta in una storia estremamente drammatica...e invece no!!!

La nostra piccola Malini ha solo sette anni quando il papà, lavorante per le strade, viene gravemente ferito e non fa più ritorno a casa. La mamma disperata inizia a vendere le capre che allevavano per poterlo raggiungere, ma niente: i soldi non bastano e il dramma della povertà si aggiunge al fatto di non sapere né se l'uomo sia vivo né tantomeno dove sia stato ricoverato, accanto alla spada di Damocle di essere pure accusato per danni dalla compagnia per cui svolgeva il suo lavoro. 

Insomma l'inizio è davvero disastroso per la famiglia composta da mamma, il ferito papà, Malini e altri tre fratellini più piccoli.
Ma la bambina non si da per vinta: aiuta la mamma in tutti i modi, partecipa anche alla vita del paese incastrato tra le montagne dell'India e ha sempre un sorriso e una parola buona per tutti. Purtroppo irrompe nella famiglia lo zio che obbliga la madre a vendere la piccola per un pugno di rupie e da qui la vita di Malini non sarà più la stessa. Viene affidata al Francais, un uomo misterioso e di poche parole, che si occuperà quasi con amore della piccola e le fornirà preziosi insegnamenti per la vita. 

Queste parole aiutano Malini ad affrontare le varie tappe della sua giovane vita. Il Francais infatti non starà con lei sempre e, prima di approdare a Milano con l'adozione, affronta diverse avventure.

Tappa finale e più emotiva è sicuramente quella legata all'adozione però: Giorgio e Margherita diventano i suoi nuovi genitori e il libro racconta splendidamente i sentimenti che si agitano nel cuore e nella mente di Malina, sia nei confronti della sua nuova famiglia che della vita che l'attende. Infatti non è mai andata a scuola e anche questa tappa porta nuove emozioni alla bambina. 

Tuttavia la piccola non si fa mai sommergere dalla negatività dell'ambiente che la circonda, dalle ansie e dalle paure di Margherita o dagli atteggiamenti dei compagni.

Non mi inoltro ulteriormente nell'evolversi della storia, odio fare spoiler, ma vorrei ancora fare due riflessioni sui personaggi.

Ho adorato da subito Giorgio, un padre adottivo davvero splendido: pieno di attenzioni per la bimba, con cui cerca di instaurare un rapporto profondo, ma mai oppressivo e invadente. Posato, non perde mai la staffa, sembra avere sempre la risposta giusta, offre il suo appoggio alla famiglia, insomma sembra quasi la mamma.
La moglie invece è l'opposto: ansiosa e praticamente ossessiva verso la bimba, non riesce a far passare il suo amore e si sente perennemente inadeguata e fatta "male" per via della sua sterilità.

Di Malini seguiamo invece passo per passo tutta la crescita, da quando abita nel piccolo paesino montano con la famiglia e si dedica al "suo" orto e alle sue caprette, aiuta la mamma, sempre ubbidiente, dote che si porterà sempre dietro,...questa difficoltà a dire no; la vediamo sempre mansueta seguire gli insegnamenti e le indicazioni del Français, delle suore e della famiglia adottiva...fino a quando universitaria farà esplodere il suo io e finalmente affronterà i sentimenti molto forti nei confronti di Margherita.

Ovviamente il mio consiglio è di leggerlo, le emozioni che ci trasmetterà sono intense, vere e vi lasceranno tanti spunti su cui riflettere e pensare.


Trama: 9 
Scrittura: 8 1/2
Personaggi: 8 1/2
Complessivo: 9

Ciao ciao a tutti e a presto 

Simo


Partecipo a:

Challenge 2017 La Ruota delle Letture 

Challenge 2017 Il giro del mondo in 80 libri

Challenge del gruppoletturadenoialtrisufb

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