domenica 25 agosto 2019

Recensione di “Tempi duri per i romantici” di Tommaso Fusari



Ciao a tutti e bentornati! Come vi accennavo nel post precedente, vi sto parlando delle mie letture estive e questo é il secondo volume!
Un libro davvero coinvolgente, appassionato, toccante...preparate milioni di fazzoletti e venite con me!!

CARTA DI IDENTITÀ 


COPERTINA





AUTORE: Tommaso Fusari 
TITOLO: Tempi duri per i romantici 
PAGINE: 203
CASA EDITRICE: Mondadori 
PERCHÉ L'HO LETTO: perché “caldamente” raccomandato dalla mia guru La Libridinosa
GENERE: romanticooooooooo...come non ne esistono più!

TRAMA

Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che "con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla". Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché "si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene".


RECENSIONE

Bentrovati nel mondo di Stefano! Un personaggio che fin da subito mi è apparso come l’ultimo dei romantici: giovane, simpatico, carino, con una fidanzata innamorata, un gruppo di amici fantastici, un lavoro abbastanza interessante e una famiglia che lo adora...che in un secondo abbandona tutto per un ricordo di bambino, un’immagine di tanti anni prima, un’amica sparita nel nulla in una notte di tanto tanto tempo addietro, un sogno, un’illusione...o forse no?

Quando ho letto questa storia sono rimasta veramente spiazzata; ci troviamo di fronte a ciò che può sembrare una bravata, un impulso, un colpo di testa che in realtà rappresenta forse un po’ quello che tutti a volte vorremmo fare: seguire quello che ci dice il cuore, anche quando sembra una pazzia.

Lo stile dello scrittore poi é assolutamente giovane,  fresco, impetuoso,...sembra scritto tutto di getto in una notte pazza e disperata: completamente travolgente!!!!

Nei particolari della vicenda non mi addentro più di tanto, perché non troviamo tante storie nella storia (i personaggi fondamentali sono due e il libro ruota solo intorno a loro) o tanti colpi di scena (ad eccezione della scelta iniziale e del finale pazzesco!), quindi non vorrei rovinare la sorpresa a nessuno e tantomeno svelare l’evolversi del romanzo.
Sicuramente si tratta di un romanzo a parere mio di pancia: non si può parlare di romanzo descrittivo o che ci porta a visitare luoghi mozzafiato, che si perde in lunghe e particolareggiate narrazioni di personaggi dai risvolti psicologici complessi, bensì di un libro fatto di cuore, di dura realtà, di comportamenti dettati dal l’urgenza di alcuni momenti e di tanto tanto sentimento.
La sensazione che ho provato é di correre...dietro ai ricordi, dietro alla passione, dietro ad Alice,...il tutto al fianco di Stefano! Mi sembrava di sentire il suo cuore, di essere nella sua testa e nella sua pancia: ho viaggiato con lui nelle vie di Roma e tra le strade di Torino, ero sdraiata con lui e Alice 12enni nel suo letto a progettare due futuri in uno, ero seduta sul treno ad inseguire l’incerto, ero ad annusare i profumi delle pasticcerie ed ero nella ressa di un infimo pub.

Sono consapevole di aver un po’ esulato dalla classica recensione...ma mi é sembrato giusto dover proseguire nel modo dettato dal libro, che, come avrete spero recepito, consiglio caldamente ma nel momento giusto, perché fiumi di lacrime accompagneranno una parte del racconto e magari non si è sempre “in vena” di asciugarsi gli occhi!

Un abbraccio a tutti e...a tra poco! 


GIUDIZIO COMPLESSIVO

Trama: 9
Scrittura: 10
Personaggi: 10
Complessivo: 9/10


Simo

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